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Autore: Giovanni Perrucci

Macchina vecchia – chi disegna le protezioni?

Se si utilizzano macchinari non proprio recenti per la linea di produzione, potrebbe nascere la necessità di dover sostituire i ripari di protezione ormai obsoleti a livello normativo.

Altre volte, i ripari di protezione proprio non esistono e bisogna implementarli.

Come si può procedere in questi casi? Di cosa ho bisogno per mettermi in regola con le normative ed avere un lavoro fatto a regola d’arte?

Proviamo a chiarire questi punti con il nostro consulente:

Coperture calpestabili: come capire se possono andar bene

Ok, adesso sappiamo che bisogna rispettare alcune norme specifiche per poter costruire degli accessi in quota.

Ma siamo sicuri che la nostra copertura calpestabile sia fatta bene?

A questo punto dovrei andare a controllare ogni singolo particolare per rendermene conto.

Eppure ci sono alcuni aspetti che saltano subito all’occhio e che possono permettermi di valutare subito la bontà del manufatto.

Cerchiamo di capire insieme quali sono.

Accessi alle macchine: quali norme devono rispettare?

Durante la progettazione di una protezione, bisogna sempre tenere conto delle aree di accesso per eventuali manutenzioni alle attrezzature.

Ovviamente ci sono diverse possibilità per permettere ad un operatore di operare in sicurezza.

Predisporre degli accessi in quota tramite pedane e scale è una delle soluzioni più utilizzate

Ma ci sono delle indicazioni o delle regole da seguire per fare tutto a regola d’arte?

Protezioni CE: Chi deve marcarle?

Si sa che un costruttore ha l’obbligo di fornire la corretta documentazione e le corrette certificazioni per i particolari che vende.

Per ogni costruttore c’è sempre una filiera di produzione, divisa su diversi fornitori per ogni componente di provenienza esterna.

Ma l’utilizzatore finale del prodotto, sia esso linea completa oppure solo un pannello di protezione, deve avere la certezza che tutto sia stato fornito in conformità delle normative vigenti.

In questa catena di produzione, è molto difficile individuare correttamente i protagonisti che dovranno rendere disponibili certificazioni e documentazioni per il prodotto finale.

Con qualche esempio pratico cerchiamo di fare chiarezza sull’argomento

Le protezioni devono essere certificate CE?

Sei sicuro che la tua protezione sia stata costruita o verrà costruita a regola d’arte?

Come si fa a capire se un costruttore rispetterà le normative vigenti sia a livello di progettazione che di esecuzione dei particolari?

L’unico modo è pretendere la marcatura CE della protezione. Ma è obbligatoria?

Per fare luce su cosa bisogna aspettarsi da un costruttore a livello di documentazione, facciamo due chiacchiere con il nostro consulente per la sicurezza.

Ineludibilità dei dispositivi, che cosa si intende?

Un vecchio detto diceva: “La fretta è cattiva consigliera”

Molte volte, all’interno degli ambienti produttivi, si cerca sempre di eludere i dispositivi di sicurezza per velocizzare al massimo i processi.

Nella progettazione di un dispositivo di sicurezza (e le protezioni rientrano in questa categoria) bisogna sempre tenere conto della tendenza da parte degli operatori ad escludere ogni possibile rallentamento al loro lavoro, anche se pensato per proteggere la loro incolumità.

La Direttiva Macchine è molto specifica su questo punto e parla di progettare le sicurezze in modo che siano meno soggette a bypass da parte dell’operatore: questo è il concetto di ineludibilità.

In questo video potrai trovare alcune info importanti su questo argomento.

Costruttori di Protezioni: Quali parametri considerare nella scelta?

Sicuramente ti sei già trovato nella situazione di dover scegliere tra vari fornitori.
Non è facile, perché ogni possibilità ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Ma cosa differenzia principalmente un costruttore da un altro? Cosa è obbligatorio fornire con il manufatto e cosa invece può essere considerato come un surplus alla fornitura?

In questo breve video cerchiamo di fare un po’ di luce sulle principali caratteristiche che un fornitore dovrebbe avere.

Che cos’è una protezione e quando il suo impiego è obbligatorio?

“Tanto le protezioni sono solo un accessorio, devono costare poco e si possono fare in qualsiasi modo.” – cit.

Questa frase ci accompagna da molti anni e sembra essere il pensiero più diffuso all’interno dell’universo dei costruttori.

Fortunatamente le normative non ci consentono di aderire a questo pensiero e ci impongono parametri ben precisi sui quali progettare le nostre soluzioni.

Ogni riparo ha la necessità di soddisfare diversi requisiti per tutelare la salute degli operatori e per evitare al massimo il rischio di incidenti.

Ripari fissi, mobili e interbloccati. Quali scegliere?
Dipende dalle caratteristiche della macchina e dalle criticità emerse nell’analisi dei rischi.

Nel frattempo, con questo video, cerchiamo di capire le differenze tra i vari tipi.

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Striamo preparando per voi una serie di articoli a tema specifico: le protezioni industriali.

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